Come evitare la morte, passo primo

Herd Immunity Take 295. Polio, Difterite, Tetano, Pertosse, Epatite B.

Cos’hanno in comune questo numero e questi sostantivi? Risposta: Morte.

Dal 2013 al 2014 le vaccinazioni per le malattie sopra citate sono calate sotto il 95%. Ma perché è così importante questo 95? Beh, queste due cifre sono la barriera che separa tutti noi dalla diffusione di quelle patologie, che possono spesso causare, guarda un po’, degli originali attacchi di morte. Paralisi muscolari, insufficienze cardiache, lesioni renali, soffocamenti, ce n’è per tutti. Ed è questo numero a salvarci! Finché la percentuale di individui vaccinati all’interno di uno stato non scende sotto di esso, siamo salvi. Quelle malattie, infettive ed estremamente contagiose, non si possono diffondere e perdono. Noi viviamo.

Il problema è che in Italia stiamo scendendo sotto quella soglia. Sempre meno persone decidono di non vaccinare sé stesse e i loro bambini, spinti a questa scelta da decine di organizzazioni antiscientifiche e centinaia di bufale imperversanti nel web.

Certo, qualcuno potrebbe dire: “Il corpo è loro, ne facciano quello che vogliono! Tanto noi siamo vaccinati! E poi non è neanche detto che si ammalino!”. È vero. Anche senza vaccini una persona potrebbe tranquillamente vivere la sua vita senza mai ammalarsi. Ed effettivamente il corpo è loro, che lo gestiscano come vogliono.

Il problema è che così facendo non arrecano danno potenziale solo a se stessi, ma anche a chi, paradossalmente, vorrebbe vaccinarsi ma non può! I cosiddetti immunodepressi, coloro a cui i vaccini farebbero molto più male che bene, e devono perciò rinunciarci. Ma questo non è un grosso problema per loro, finché c’è quel 95%. Se la malattia non si può diffondere, saranno protetti dall’’immunità di gregge’: i vaccinati fanno da muro alle patologie ed esse non riescono neanche ad avvicinarsi ai più deboli.

Però se la percentuale cala, addio garanzie. Complimenti persona “x” che ha deciso che “i vaccini non sono naturali, li rifiuto!”, stai mettendo a rischio non solo te stesso, ma anche dei poveri innocenti contrari alle tue idee. “La tua libertà di essere un asino finisce dove inizia la libertà di qualcun altro di non essere morto”, disse una volta un grande uomo.

Ma non abbiamo finito! Sapete chi altro non può vaccinarsi? I bambini sotto i sei mesi! E per questo, 4 Ottobre 2015, una bimba di un mese muore di pertosse al Sant’Orsola di Bologna. 94, 66% nel 2014, e ora iniziano le prime vittime. Ed oltre a questi, tutti i figli degli antivaccinisti.

Concludo abbassando i toni. Non desidero mettere alla gogna tutti coloro che hanno preso la decisione di evitare le vaccinazioni, in fondo è una decisione comprensibile. Sono genitori che si preoccupano dei loro figli, e quando vedono una possibilità che i vaccini possano avere minimi effetti collaterali, seppur con una probabilità di uno su un milione, non ci vedono più. Entrano nel panico, non sono abituati a ricercare e per questo cadono in un buco nero di pseudoscienza e alta disinformazione. E come in un buco nero, più gente ci casca più ci cadrà, attirata dalla massa. Ignoranza chiama ignoranza, purtroppo. Questo, aggiunto al fatto che a quanto pare ‘uno vale uno’ anche in campo scientifico, che si tratti della signora Maria, professione portinaia, o di Umberto Veronesi, ha creato un problema largamente diffuso.

E proprio per questo è così importante parlarne, insistere su questi argomenti, diffonderli, informare parenti e conoscenti dubbiosi, sradicare questa pseudo-scienza! In questa società ci tocca essere tanti! E allora siamolo, maledizione!

E se dovrete confrontarvi con un complottista, forse i più dannosi, quelli che giocano la carte del “Eh ma i vaccini servono solo per far guadagnare le multinazionali”, ricordategli una cosa: esiste un business completamente opposto a quello dei vaccini, che trae vantaggio dal suo calo.

Bare per bambini, signore e signori, di ogni taglia e colore! Poche centinaia di euro a pezzo, affrettatevi!

Articolo scritto da Marco Filippin

Stile: 8
Originalità: 8
Messaggio positivo: 7
Cogitabilità: 8

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