La classe capovolta… La scuola del futuro!

TR08_febbraio_2Immaginiamo di entrare un giorno in classe e di sentire dire dal professore: “Ragazzi iniziamo a fare i compiti.”

Non stupitevi,  probabilmente ci troviamo in una Flipped Classroom.

La Scuola al Contrario, ovvero Flipped Classroom appunto, non è altro che il risultato di un esperimento messo in atto da due insegnanti di un liceo in Colorado, che hanno pensato di rimodellare la struttura della scuola tradizionale, basandosi su una facile intuizione: gli studenti hanno maggiormente bisogno dell’aiuto del professore quando fanno i compiti, non quando ascoltano la lezione.

Può sembrare strano, ma a rifletterci bene, è un’ idea moderna e geniale.

Il tutto parte dalla possibilità che gli studenti avrebbero di seguire la lezione a casa attraverso i podcast preparati dagli insegnanti. In questo modo ognuno sarebbe libero di fermare il video, tornare indietro, saltare passaggi non fondamentali, il tutto nella tranquillità e il silenzio della propria casa.

In classe, invece, si argomenterebbe su ciò che si è appreso attraverso l’approfondimento e il lavoro pratico dei compiti, che si farebbero con il prezioso il supporto dei professori.

Innovazione e curiosità sono così i due ingredienti fondamentali della classe capovolta.

E ‘ questa la vera scuola che si adegua alla società che cambia!

Non più libri di carta, ma Lim, Computer, tablet e smartphone, e un ruolo primario viene giocato dai video, che integrati con i testi, immagini e audio, rappresentano uno strumento semplice, coinvolgente e accessibile per tutti i ragazzi.

Non ci sarebbero interrogazioni individuali alla lavagna tipo: “Rossi alla lavagna!” e, mentre il malcapitato è alla gogna, gli altri sono persi nei propri pensieri. La verifica di quanto si apprende avverrebbe ogni giorno attraverso lo svolgimento dei compiti, con una unica e sola verifica formale a fine trimestre.

Le indicazioni sul lavoro da svolgere a casa si troverebbero sul gruppo classe facebook, al quale sarebbero iscritti studenti ed insegnanti.

Questo l’aspetto strutturale della Flipped Classroom, ma innumerevoli sarebbero i vantaggi che si verrebbero a creare.

Grazie all’insegnamento capovolto gli alunni con difficoltà, potrebbero seguire lezioni personalizzate, utilizzando tutto il tempo necessario per comprendere al meglio l’argomento trattato, mentre gli studenti più dotati, avrebbero la possibilità di saltare le parti per loro superflue, evitando così di annoiarsi e utilizzando quel tempo per approfondire argomenti più complessi.

Pensiamo anche a quanti ragazzi non sarebbero più costretti a ricorrere a lezioni di supporto private pomeridiane, per svolgere correttamente i compiti dati in classe dai professori.

Tutto ciò sembra a prima vista pura utopia, ma grazie ad alcune scuole sperimentali che hanno introdotto con risultati eccellenti questa struttura innovativa anche in Italia, presto questa nuova scuola potrebbe diventare una realtà.

Una Flipped Classroom la troviamo al liceo Del Gioia di Piacenza, dove due professori sono riusciti a coinvolgere colleghi e vicepreside che con entusiasmo hanno appoggiato il progetto che ha trovato grandi fans anche tra i genitori degli alunni.

Il metodo avrà sicuramente degli inconvenienti ma per gli insegnanti che lo hanno già adottato, oltre che per ragazzi e genitori, non c’è dubbio: funziona!

I tempi sembrano così maturi per poter pensare ad una scuola moderna, innovativa, più vicina alle vere esigenze dei ragazzi, che faccia uso, in modo semplice e diretto, della nuove tecnologie.

Allora  spazio alla Flipped Classrom, è arrivato il momento di cambiare! O no?

Articolo scritto da Eleonora Schifa

Stile: 3
Originalità: 2
Messaggio positivo: 2
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