L’Aurora

DSC images.
DSC images.

Sarà sarà l’aurora 
per me sarà così come uscire fuori 
come respirare un’aria nuova.

Cantava così Eros Ramazzotti, l’aurora è uno degli spettacoli più belli che Madre Natura ci possa concedere, l’aurora è infatti l’apparizione della luce, fenomeno essenziale per la vita; ma oramai mi rendo conto che questa luce ha smesso di illuminare le mente e i cuori di molti uomini. Mentre ad Instabul, per l’ennesima volta le strade si macchiavano di sangue innocente, versato in nome di Dio, i social network venivano riempiti da frasi e commenti che non mostravano nient’altro se non il degrado della società. Infatti mentre un politico scriveva un post per esprimere la sua opinione riguardo l’accaduto, il giovane Iacopo Melio replicava alle considerazioni del leader politico esprimendo il suo disappunto verso di esse. Fino a qui nulla di male, il bello dei social network è proprio questo: poter esprimere apertamente dinnanzi al mondo intero il proprio parere e potersi confrontare con opinioni diverse dalla propria. Dopo è iniziato il degrado; centinaia di commenti da parte di vari follower del leader politico in cui proprio come un bambino desidera un giocattolo nuovo allo stesso modo, centinaia di persone desidevano dissentire dal giovane. Sono rimasto allibito dinnanzi a tanta cattiveria ma soprattutto sono rimasto molto ameraggiato dal silenzio del politico, purtroppo sono cresciuto con la convinzione  che il ‘silenzio sia un assenso’.

Il caso vuole che il giovane sia un rivoluzionario in ‘carrozzina’, un ragazzo che sogna di abbattere tutte le barriere architettoniche, ma purtroppo è spesso costretto a fare i conti con tragici risvegli. Ho letto e riletto quei commenti, parole pesantissime, parole che avrebbe buttato giù di morale chiunque, ma lui no, lui è un ragazzo forte, lui non ha bisogno né della mia compassione né della compassione di nessun altro; egli  è un rivoluzionario che ha bisogno del nostro aiuto. Purtroppo tutte le persone affette da disabilità, oltre a dover affrontare le barriere architettoniche ogni giorno si trovano costrette a dover far i conti con l’ignoranza della gente, un’ ignoranza che ferisce, un’ ignoranza capace di mutare un sorriso in pianto, ma che non sarà mai capace di privarli della loro voglia lottare, della loro capacità di sognare un mondo migliore con il desiderio che:

Forse un giorno tutto cambierà 
più sereno intorno si vedrà 
voglio dire che 
forse andranno a posto tante cose 
ecco perché 
ecco perché continuerò 
a sognare ancora un po’ 
uno dei sogni miei… 
l’aurora

Articolo scritto da Giovanni Maria Macca

Stile: 2
Originalità: 2
Messaggio positivo: 2
Cogitabilità: 1

Commenti
Back to Top