Quando i soldi valgono piu’ della cultura

TR15_febbraio_2Ci troviamo a Campagnano, un comune in provincia di Roma situato a circa trenta chilometri dalla capitale, nel quale il cinema “Splendor”, luogo molto amato dai cittadini di tutte le età, viene trasformato in una banca, togliendo così, di fatto, la possibilità agli abitanti del comune di andare a godere della visione di numerose pellicole italiane o straniere.

Questo evento mi ha fatto molto riflettere sul ruolo delle banche nel nostro Paese e di come i giovani, me compresa, siano male informati, o addirittura privi di conoscenze relative a questo campo, che invece dovrebbe essere interesse di tutti noi, in quanto sapersi muovere nell’ambito finanziario sta diventando sempre più necessario nei nostri tempi.

L’intellettuale tedesco Walther Rathenau, nei primi anni del Novecento, disse che l’economia è il nostro destino e con la recente crisi economico-finanziaria che molti Paesi, compresa naturalmente l’Italia, stanno vivendo, non possiamo far altro che dargli ragione. Ma qual è il ruolo delle banche in questa situazione di crisi? La risposta non è facile, né tanto meno verificabile al cento per cento, in quanto la realtà che i mass media ci riportano è spesso distorta.

Da decenni ormai, com’è stato dimostrato soprattutto negli ultimi anni, il denaro pubblico è stato spesso usato per salvaguardare le grandi istituzioni finanziarie, aumentando così il debito dello Stato, e rendendolo di fatto sempre più fragile e meno padrone del proprio destino. La ricchezza creata sul debito del cittadino non può far altro che peggiorare la situazione. Portare le banche al vertice della gerarchia del mercato significa allontanare sempre di più il lavoratore dal benessere economico.

Se quindi è vero che le banche e gli altri istituti finanziari hanno la supremazia nell’economia dei Paesi, è un loro dovere incrementare lo sviluppo culturale e morale di questi ultimi e, per tornare al discorso iniziale riguardante il caso della chiusura del cinema di Campagnano, questo non è sicuramente un esempio da seguire.

Un esempio, invece, al quale possiamo ispirarci è proprio il concorso giornalistico al quale stiamo partecipando noi studenti, in quanto promosso proprio da un’istituzione bancaria che ci offre una grande occasione per fare nuove esperienze ed imparare a muoverci in nuovi campi, come quello giornalistico.

Articolo scritto da Vittoria Francescangeli

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