Se il dolore scomparira’, ritornera’ l’amore

TR03_gennaio_2Ciao Bambino Gesù,il nuovo anno è appena iniziato ma di novità non c’è traccia… che fine hanno fatto i buoni propositi che tutti, bambini, ragazzi, signori e signore si sono prefissati di raggiungere? Ogni giorno seguendo il Tg o leggendo un qualsiasi quotidiano vengo a conoscenza di eventi che mi lasciano basita, senza parole e impaurita e riempiono la mia mente di innumerevoli interrogativi a cui invano cerco di trovare risposte. Mariti che uccidono le proprie mogli; adolescenti che si tolgono la vita perché orribilmente esasperati dall’ostracismo della società; inchieste ormai aperte da anni che vedono coinvolti personaggi illustri della politica del paese; improvvisi attacchi terroristici che mettono in subbuglio intere città e popolazioni distruggendo speranze, ambizioni, progetti, sogni, vite. Cosa sta succedendo? Perché tutto questo? Davvero la mente umana è capace di essere genitrice di simili nefandezze? Davvero si può arrivare a tanto? Se nessuno si adopera nel breve tempo possibile per porre rimedio a queste vicende che caratterizzano, tristemente, la storia dell’umanità, cosa succederà dopo? Non so. Nessuno lo sa, forse. Intanto però i giorni passano e i mesi ci scorrono sfuggenti sotto gli occhi… occhi troppo superficiali, inattivi, inefficienti, che anche se vedono, non “osservano” per cercare di capire, di risolvere e ritrovare la serenità. Si, serenità, credo sia il primo obiettivo da raggiungere in questo mondo; un mondo ormai saturo di cattiveria, di zozzerie, di ingiustizie e pure follie! A questo punto mi chiedo se sia stato l’uomo stesso autore, con i molteplici passi avanti dal punto di vista scientifico,tecnologico e morale,di tutto ciò… beh, se fosse così allora solo l’uomo medesimo potrebbe essere in grado di porre un limite a questa situazione di terribile precarietà. Ma chi sarà l’Achille che restituirà al suo gigantesco esercito la gloria? Magari l’Achille è lo stesso esercito: siamo noi, tutti, che prendendoci per mano possiamo cambiare, migliorare e stabilire le sorti della “guerra”! Ciò avverrà quando ogni uomo imparerà a stare solo e ritroverà se stesso… solo così si può imparare a stare con gli altri e ad amare. Occorre prima amare se stessi per poter amare gli altri, vero mio caro Gesù? Amando se stessi e gli altri sono sicura che nessuno più farebbe del male all’altro in quanto significherebbe fare del male alla propria persona! Però non si può amare se stessi e gli altri continuando a mantenere alti e stabili i propri singoli interessi… la chiave del successo è l’impegno. E siamo realmente tutti pronti ad impegnarci per il benessere e la pace dell’intera umanità? Ne dubito. Eppure non siamo mica venuti al mondo per autodistruggerci, anzi!  Per il momento, Bambino Gesù, non mi rimane che rivedere i miei buoni propositi per il 2016 e continuare a sperare e ad agire, nel mio piccolo. “Se il dolore scomparirà, credimi, ritornerà l’amore.” (Properzio).

Articolo scritto da Marialaura Benedetto

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